Le fragili illusioni di un tempo, ormai lontane, a sua volta tempesta, hanno lasciato spazio a qualcosa che continua a riscaldare il cuore…e non vorrei essere in altro posto oltre a quello dove sono, perché tutto è perfetto così com’è.
In continuo movimento l’ingranaggio nuovo si muove, velo dopo velo mi informa di ciò che a suo tempo era mistero. Quale strada, ancora mai vista, mi sarà dato di calpestare per portare luce là dov’è buio. E quando, fermandosi, lo sguardo non dovrà cercare perché è già tutto lì…
Perché muoversi tra un frattale e l’altro non basta, non mi incanta più la quiete se riconosco i giochi e non accendo la sfida che va ad alimentare l’ignoto.
“Stare” è l’unico modo per continuare a far parte del tutto… e nel silenzio osservo e mi incanto di fronte a tanto.
E qualunque vento ti porti, tu dimmi a quale leggi appartieni ed io mi allineerò alla tua, perché per me non esiste confine, niente è separato…è tutta energia.

Sonia Lunardi