Ogni tanto alzo gli occhi al cielo e osservo, come se sapessi riconoscere in quel colore il tuo sguardo.
Scruto l’infinito, come un navigante esperto, traduco i tratti nel ricordo, ti riconosco.
Come te ho visto il cielo da due lati, così bello che non se ne può raccontare lo stupore.
Si delinea un lieve sorriso, si corruga leggermente la fronte, sei in ogni dove, nei miei gesti inconsci vivi.
La memoria non si sazia mai.

Sonia Lunardi