Che meraviglia il Mistero… in una parola una matrice che non lascia possibilità alcuna all’intuito, ne permette di farvi breccia con un qualunque ragionamento.

Un buio che non è ombra ma bensì luce inespressa e velata, nell’illusione che basti a celarne il contenuto si lascia ispirare da tutto ciò che apparentemente sembra rendere l’ovvio una meta da raggiungere.

E rimane Mistero, chissà quale arcano si nasconde dietro tutto ciò e se ci è dato di comprendere nel tempo o solo di farne esperienza che ci traghetta altrove grazie ad un passaggio obbligato in quell’abisso in cui tutto è il contrario di tutto.

“Stare” continua a fare la differenza.

Sonia Lunardi