Ci sono dirupi dai quali, una volta che vi cadi, ti inoltri e rischi di non risalire.
Ti inerpichi nell’illusione che il sentiero migliori e invece i rovi si fanno sempre più fitti fino ad inondare quel sentiero appena accennato, dalla terra emerge, smosso da chi prima di te è già passato da lì.
Eppure, proprio mentre senti che i rampicanti ti sovrastano e sembra non riuscire ad uscirne, lo sguardo intorno volge oltre il limite e qualcosa accade.
Il tuo modo di osservare si trasforma e i confini cambiano.
L’aria è fresca, il passo più svelto, il sentiero si forma sotto i tuoi piedi e come se il cielo scendesse sulla terra, non sono separati.
La meta non è più così lontana…

Sonia Lunardi