Nella ciclicità della vita, uno segue l’altro e come il seme cade sul terreno fertile e a sua volta germoglia, così l’essere umano nel suo nascere e crescere…dapprima totalmente dipendente si nutre e a quel tepore lega l’emozione del contatto.
Poi si innalza e lascia spazio a sufficienza tra sé e il suolo anelando a quel cielo che lo sovrasta e che incontra nell’aria che respira.

Sonia Lunardi