Lo sapeva bene Zimbardo che non esistono i buoni e i cattivi, esiste invece un contesto che ti rende tale e fa breccia su un terreno che vede i solchi profondi di un aratro pesante.
L’essere umano, come la terra, si fende e si raccoglie di nuovo ad ogni passaggio, con la possibilità di tornare ad essere fertile se esposto alla luce del sole, all’acqua che cade, al vento che accarezza.
Il resto è dato a chi semina, è la scelta dei semi a fare la differenza.
Sonia Lunardi