All’essere umano non è dato di dimenticare ciò che un tempo era, altro è il dolore della perdita, il tempo ci insegna a gestire ciò che sopravvive e alcuni ci riescono, per gli altri chissà cosa mostrerà la vita nel suo andare e tornare.
Basta veramente poco, un profumo leggero nell’aria, una musica che si perde in note lontane, una strada, un’insegna, una data…e in un attimo torniamo là, dove qualcosa sembrava essersene andato per sempre, portando con sé tutto il contorno e invece è ancora lì, magari un po’ sfumato, sbiadito come una vecchia foto ma è ancora lì, facciamo i conti con ciò che resta, ma manca sempre qualcosa… La memoria non si sazia mai!

Sonia Lunardi