Nell’alternanza illusoria sento forzare una libertà anelata che inconsciamente continua ad alimentare il conflitto eterno della dualità… Intorno tutto si muove in bilico tra ciò che crediamo che sia e ciò che vorremmo che fosse… Niente di tutto questo “E'”.

Vedo formarsi pensieri… Che come tele di ragno attanagliano impalpabili ciò che nella tela con facilità cade. Osservare tutto questo farebbe la differenza!! Permetterebbe di riconoscere fili più grandi che muovono danze illusorie di convinzioni sostenute dalla mente… Che mente!

Quale disegno si mostra a chi vede?! Quale progetto è matrice di tanta illusione, che ha tante sfaccettature quante le facce di questa medaglia…I fili continuano tesi a permettere l’illusione della libertà.

“Stare” fa la differenza… Lì l’effimero si riconosce come tale e ciò che si cela è palese nel “Sentire”. Posso solo Stare… e nel raccoglimento mi allineo all’infinito e assecondo l’onda che ha la stessa potenza nella base che si muove costante, nella massa che asseconda la forza, nella cresta che prosegue e prima di infrangersi si dona e diventa parte dell’onda successiva.

Questo lo posso fare… La sensazione è la stessa di quando una Costellazione si apre alle infinite possibilità e permette nel passo successivo di allinearsi a campi quantici che risuonano all’infinito e trasformano un movimento di riconciliazione in una Costellazione Universale…Altro si muove e mi permette di “Stare” e sentire quell’onda… Questo lo posso fare, poi mi inchino e mi sposto. Lasciando tutto in mani più grandi delle mie e torno al centro e lì “Sono”.

Sonia Lunardi