La giostra continua a girare… Puoi cambiare seduta ma il giro rimane lo stesso, ogni volta che sali fa lo stesso rumore di suoni stonati, lo stesso percorso, alla stessa velocità ti inebria, intorno lo stesso paesaggio confuso e al centro il nulla.

Nell’ebbrezza iniziale ti illude, come un gioco nel cambio dei ruoli ti spinge al massacro, ti finge al comando e credi di condurre il viaggio che è solo il riflesso nell’acqua del tempo.

E la giostra continua a girare, c’è chi sale e chi scende, chi riparte e riprova… Ancora… Ancora…fino allo sfinimento, nell’illusione continua che muti qualcosa nel tempo. Nello spazio di un attimo ti è dato di scendere, hai un’unica possibilità che se non colta all’istante… Riparte e continua a girare.

Sonia Lunardi